Glossario
I termini specifici dei bilanci di salute
Sfoglia il nostro glossario e scopri il significato delle terminologie relative ai bilanci di salute.
Sfoglia il nostro glossario e scopri il significato delle terminologie relative ai bilanci di salute.
Il colostro è il latte di color giallastro prodotto dalle ghiandole mammarie fin dai primi giorni dopo il parto. Nutriente e ricco di sostanze utili per le difese immunitarie del neonato, contiene fattori utili per la maturazione del suo intestino, acqua, proteine, carboidrati e soprattutto grassi. Nei primi giorni di vita anche poche gocce forniscono un formidabile concentrato di energia.
Letteralmente significa “dormire assieme”: è una cura prossimale in cui il bambino dorme nel proprio lettino accanto a quello dei genitori condividendo la stessa stanza, per infondenrgli così un senso di sicurezza e vicinanza. Da non confondere con il “bed sharing”, che consiste in una forma di cosleeping in cui il bimbo condivide lo stesso letto dei genitori.
I neonati hanno “movimenti generali” spontanei tipici che si sono osservabili e si sviluppano nei primi mesi di vita. La valutazione generale dei movimenti è un modo non invasivo ed efficiente per identificare anomalie neurologiche che possono portare ad alcuni tipi di disturbi del neurosviluppo. La valutazione può essere completata dalla nascita fino alle 20 settimane di vita (corretta per prematurità). Alcuni elementi dell’osservazione dei General Movements vengono valutati pediatra di famiglia in occasione dei primi bilanci di salute.
L’alimentazione complementare indica l’introduzione di altri alimenti in aggiunta al latte (materno o artificiale) nella dieta del bambino: un’importante fase di crescita per porre le basi e sviluppare una relazione sana fra il bambino che ancora assume il latte e il cibo.
A molti noto ancora con il termine non perfettamente corretto di “svezzamento”, il suo avvio, normalmente, coincide con la comparsa di alcune caratteristiche evolutive tra cui un interesse verso il cibo da parte del bambino; la durata della transizione dal solo latte a un’alimentazione simile a quella del resto della famiglia ha tempi variabili.
Il segno di Gowers, che deve il suo nome al neurologo inglese William Richard Gowers, è un indice di valutazione utilizzato per diagnosticare malattie quali la distrofia muscolare di Duchenne.
Questo segno viene rilevato durante la valutazione neuromuscolare del bambino e serve a verificare i movimenti utilizzati dal bambino per alzarsi da terra e raggiungere la posizione eretta: il bambino con un deficit neuromuscolare, come ad esempio quello determinato dalla Distrofia Muscolare di Duchenne, presenta una particolare debolezza degli arti inferiori così che per sollevarsi da terra dovrà fare forza sulle braccia inclinandosi in avanti e completando il sollevamento facendo forza con le braccia sulle ginocchia.
La suzione del dito è una modalità del tutto spontanea e autonoma con cui il bambino, sin da quando è nell’utero materno, è in grado di regolare le proprie emozioni, si calma e si consola nei momenti di stress o di dolore, gestendo anche il proprio ritmo sonno-veglia. Si tratta di un’abitudine che solitamente si estingue fisiologicamente intorno ai 3-4 anni.
Si tratta di un test di screening che permette di individuare precocemente la sordità congenita, un difetto che colpisce 2-3 neonati ogni 1.000. La diagnosi precoce consente di attuare interventi correttivi limitando, oltre al deficit uditivo, anche i conseguenti disturbi del linguaggio. Questo screening utilizza la tecnica delle otoemissioni (suoni di debole intensità emessi dalle cellule ciliate esterne della coclea dell’orecchio, prodotti spontaneamente o evocati da suoni) e una strumentazione non invasiva, priva di effetti collaterali, impiegata generalmente mentre il bambino dorme.